Storia

Il Club Canottieri Triestino Sirena (Tržaški Veslarki Klub Sirena) è stato fondato già nell’anno 1924 grazie a Dragotin Starc, imprenditore e persona dedita alla cultura. La prima assemblea generale si è tenuta a Barcola, l’11 ottobre 1924. Il consiglio direttivo era formato da Dragotin Starc (presidente), Vekoslav Martelanc (segretario), Anton Sferza (tesoriere) ed Ernest Brus. Nel collegio dei probiviri c’erano: dr. Henrik Okretic, dr. Ivan Marija Cok e dr. Lavo Čermelj. La sede della società era situata nell’ex deposito di sale a Barcola, nell’edificio dell’attuale ristorante “Tre merli”.

L’attività sociale si è sviluppata velocemente già dall’inizio e la società era una delle poche a Trieste ad avere anche una squadra femminile. Alcuni anni più tardi tuttavia il club è stato soppresso dalla dittatura fascista con decreto del Prefetto della Provincia di Trieste del 17 agosto 1927.

Negli anni cinquanta Stanislav Starec fù il principale promotore dell’idea di ricostituzione del Club Canottieri Triestino Sirena. Tuttavia nell’immediato dopoguerra la gente doveva far fronte notevoli problemi economici cosicché l’idea non ebbe alcun seguito. La situazione è migliorata negli anni settanta, sia dal punto di vista economico che politico. Nel 1975 l’ing. Inko Starec, figlio di Stanislav Starec, ritorna da Milano e riprende l’idea di padre. Il 28 novembre del 1976 alcuni promotori di tale progetto si riuniscono presso la sede del Circolo culturale di Barcola e decidono di rinnovare il club Sirena. Il 14 dicembre 1976, davanti al notaio Clarich, si riuniscono dr. Frane Tončič, August Furlan, Adalbert Taučer, Vladimir Podbršč, Zora Fabijančič, Josip Guštin, Emil Colja, Vladimir Pertot e Anton Pertot. Come presidente provvisorio viene designato Vladimir Pertot. La rinascita del Sirena diventa ufficiale con la registrazione dell’atto notarile 5735 del 22 dicembre 1976.

Il 23 gennaio del 1977 si tiene la prima assemblea generale del vecchio-nuovo TPK Sirena. In questa sede viene approvato il nuovo statuto ed eletto il consiglio direttivo. Come presidente viene nominato il capitano Romeo Ferfoglia, come vicepresidente l’agente marittimo Edoardo Filipcic. Il club diventa da subito membro del ZSŠDI (UASSI) e ha 57 soci. L’obiettivo primario del club è promulgare le attività sportive nautiche, principalmente tra i giovani.

I primi corsi di vela per i giovani sono organizzati già nel 1977. L’attività del club però non si limita solamente allo sport della vela bensì era inclusa nell’ambito della Športna šola, sotto la guida del prof. Bojan Pavletič. Si tenevano corsi di ginnastica, nuoto, tennis-tavolo e durante la stagione invernale si praticava lo sci. Successivamente, all’interno del club, nascono anche le sezioni sub e pesca sportiva.

La prima domanda di affiliazione alla FIV, ovvero al comitato dell’XI zona, è firmata dal nuovo presidente Edoardo Filipcic il 13 settembre 1979. La domanda però viene respinta a causa del terzo articolo dello statuto che prevedeva come soci cittadini italiani di nazionalità slovena. Questo articolo, secondo il parere del presidente del Comitato, impediva di diventare soci del club ai cittadini italiani di nazionalità italiana. Il Comitato non riteneva opportuna nemmeno la scritta TPK (Tržaški Pomorski Klub) sulla bandiera sociale e consigliava la scritta bilingue. Il 6 gennaio 1980 il Comitato di zona, riunito presso lo YC Adriaco, accoglie finalmente la domanda del TPK CNT Sirena. Il 20 giugno 1980 il presidente della FIV comunica al presidente Filipcic che il Sirena è stato accolto nella FIV. Nel 1981 la FIV riconosce ufficialmente al Sirena la scuola vela.

La prima vittoria viene conquistata nel 1981 dal dodicenne Davorin Starc nella regata zonale della classe Optimist a Chioggia. Nel 1983 Lorenzo Bogatec entra a far parte nella squadra nazionale giovanile della classe olimpica Finn, Aleksander Panjek invece partecipa nella classe Optimist alla finale dei Giochi della gioventù. Nel 1984 Peter Sterni si qualifica come riserva ai campionati europei della classe Optimist; la squadra degli Optimist, composta da Arianna Bogatec, Maksi Ferfoglia, Aleksander Panjek, Davorin Starc e Peter Sterni e sotto la guida di Bruno Bogatec, risultava allora la squadra più numerosa selezionata alle finali delle selezioni nazionali. Nel 1985 i due surfisti David Poljšak e Aleš Žetko attraversano l’Adriatico da Cervia a Pola.

Dal 1976 il club è attivo nella sede nautica in Viale Miramare. La nuova sede si è progressivamente ampliata diventando col passare degli anni una sede ideale per lo sviluppo delle attività sportive. La sede è inoltre frequentata assiduamente dai soci per svolgere attività ricreative e per godere momenti di relax e socializzazione. Il progetto della nuova sede è stato realizzato dall’ing. Livio Pertot, che è rimasto poi alla guida del club per ventisei anni, ai lavori di costruzione hanno invece contribuito in larga misura i soci stessi.

Negli anni l’attività della società è costantemente cresciuta ed ha annoverato tra i suoi atleti un elevato numero di sportivi sia di fama nazionale e internazionale, così nella vela che nella pesca sportiva.

Arianna Bogatec è stata dieci volte campionessa italiana nella classe Europa: ha partecipato a sedici campionati mondiali, la prima volta appena quindicenne in Norvegia nel 1985, l’ultima volta in Cina nel 2005. I suoi risultati migliori sono stati un primo posto juniores (terzo assoluto) nel 1987 in Francia ed un secondo posto nel 1991 negli Stati Uniti. Ha partecipato due volte alle olimpiadi: a Barcellona nel 1992 (8° posto) e Atlanta nel 1996 (12° posto).

Lorenzo Bogatec ha partecipato con la nazionale italiana a due campionati europei giovanili, un campionato mondiale giovanile ed un campionato mondiale cadetti, sempre nella classe Finn.

Dopo le prime esperienze con lo YC Čupa, Jaro Furlani e Daniel Piculin hanno proseguito l’attività velica con il Sirena. Nella classe 420 hanno conquistato nel 2001 il titolo mondiale under 16 A Ravenna. L’anno seguente hanno conquistato il titolo italiano under 18 sul Lago di Garda. Nel 2003 si sono classificati al 6° posto assoluto ai campionati mondiali assoluti a Madeira e al 3° posto ai campionati europei ad Atene. Dopo l’importante esperienza maturata nella classe olimpica 49er, Jaro Furlani ha proseguito la sua carriera velica sui monotipi e sulle imbarcazioni da regata, approdando tra l’elite della vela mondiale. Nel 2011 ha conquistato il 6° posto al campionato mondiale Farr40 ed il 7° posto al campionato mondiale RC44.

Miran Guštin ha partecipato con la nazionale italiana della classe Europa ad un campionato mondiale e tre campionati europei. Successivamente ha poi partecipato con la nazionale slovena a più campionati europei e mondiali. Nel 2006 ha compiuto la traversata dell’Atlantico nell’ambito della regata ARC.

Andrej Močilnik ha partecipato con la classe Europa a due campionati europei e ad un campionato mondiale. Due volte è stato campione italiano nella classe Snipe. Sempre nella classe Snipe ha conquistato nel 2004 il 3° posto ai campionati europei. Ha partecipato poi al campionato mondiale in Svezia nel 2003, dove ha ottenuto il 15° posto.

Natasa Valentic ha partecipato nella classe Europa a due campionati europei e ad un campionato mondiale in Olanda nel 2007, dove ha ottenuto il 22° posto.

Giulia Ceschiutti ha conquistato il titolo nazionale classe Europa nel 2006.

Nel 2011 Matia Ugrin ha ottenuto un ottimo 7° posto ai campionati europei classe 420 insieme a Mirko Juretič dello YC Čupa.

Nell’elenco degli atleti che hanno rappresentato l’Italia nel mondo bisogna aggiungere anche Alan Mahne Kalin (tre campionati europei under 23 classe Europa), Aleš Omari (un campionato europeo under 19 classe Laser), Katja Omari (un campionato europeo giovanile classe Europa), Ivan Zidaric (un campionato europeo classe Laser).

Molti sono anche gli ottimi risultati ottenuti dai nostri atleti con le barche d’altura: Andrej Gregori, Davorin Starc, Peter Sterni, Berti Bruss, Walter Gruden, Aleš Omari, Jaro Furlani, Branko Brčin, Lorenzo Bogatec, Andrej Močilnik, Miran Guštin, Luca Giacomini e Sandi Šuc. Da ricordare anche il maxi yacht Esimit Europa, il quale ha primeggiato con la bandiera del Sirena in diverse regate d’altura, il titolo mondiale ORC conquistato nel 2011 da  Aleš Omari nonché il titolo mondiale Melges 32c onquistato sempre nel 2011 da Branko Brčin.

Ogni anno il club organizza diversi corsi di vela destinati a bambini, ragazzi ed adulti nonché diverse regate tra le quali spiccano la Regata internazionale, destinata a tutte le classi giovanili, alla quale partecipano più di 250 giovani velisti provenienti da diversi paesi europei, la regata per la classe Optimist, valida come selezione per i campionati nazionali e la tradizionale regata Trieste-Brioni-Trieste, considetata la regata più lunga per barche d’altura della nostra regione .

Ogni anno vengono inoltre organizzate diverse regate tra le quali spiccano la Regata internazionale, destinata a tutte le classi giovanili, alla quale partecipano più di 250 giovani velisti provenienti da diversi paesi europei, la regata Trieste-Brioni-Trieste, considetata la regata più lunga per barche d’altura della nostra regione e la selezione per il campionato nazionale classe Optimist.

La sezione di pesca sportiva è stata fondata nel 1989. Il merito principale va attribuito a Vojko Brecelj, che ha diretto decine di corsi nell’ambito dei quali i partecipanti hanno acquisito le nozioni fondamentali della pesca sportiva. Si è poi formata una ricca squadra agonistica che ha ottenuto degli ottimi risultati. Tra questi spicca Janko Brecelj per i suoi risultati conseguiti sia a livello nazionale che internazionale . La sua carriera sportiva ha inizio già all’età di sei anni, la prima vittoria la ottiene a 10 anni, quando diventa campione provinciale. Nel 2003 diventa campione provinciale e ottiene un secondo ed un ottavo posto al campionato nazionale. Nello stesso anno conquista il titolo mondiale a squadre under 21 in Danimarca. Nel 2004 ottiene il 1° posto al campionato italiano juniores. Nella squadra nazionale hanno gareggiato con ottimi risultati anche Andrea Lisjak e Devan Radovič .

L’obiettivo primario del club rimane tutt’ora lo sviluppo e la promozione degli sport nautici, in particolare tra i giovani. Tra i dirigenti è cresciuta la nuova generazione: alle elezioni del 2011 è stato eletto come presidente l’ing. Peter Sterni che ha iniziato la sua carriera da velista da bambino, proprio nel Sirena. Nel 1977 ha partecipato al primo corso organizzato dal club a Capodistria. Con i suoi sette anni era il più giovane. Da allora è rimasto fedele sia al vento dell’Adriatico sia al club Sirena.

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